mercoledì 19 febbraio 2014

CUD 2014

Conto alla rovescia per il CUD 2014, che datori di lavoro ed enti pensionistici devono consegnare a lavoratori e pensionati per certificare i redditi percepiti nel 2013 e le ritenute operate: consueta scadenza, 28 febbraio. I sostituti d’imposta consegnano la Certificazione Unica dei redditi da lavoro Dipendente – a dipendenti, pensionati e percettori di redditi assimilati – in duplice copia, cartacea o elettronica (se il destinatario comunica di avere gli strumenti per riceverlo in tale formato).

CUD online o cartaceo

  • Dipendente. Scatta l’obbligo la consegna del CUD cartaceo qualora il dipendente sia deceduto (certificazione agli eredi) o abbia cessato il rapporto di lavoro. In quest’ultimo caso, si può chiedere il CUD entro 12 giorni dalla conclusione del contratto (senza aspettare il 28 febbraio successivo).
  • Pensionato. Dal 2013 gli enti pensionistici non spediscono più il CUD a casa ma lo rendono disponibile in formato elettronico, per la consultazione telematica via web o cartacea presso i patronati autorizzati.

Novità 2014

  • Copertina: indice delle istruzioni di compilazione.
  • Punto 11 (sospensione versamenti tributari per eventi eccezionali): codice 2: alluvionati della Sardegna; codice 3: residenti a Linosa e Lampedusa; codice 4: contribuenti colpiti da altri eventi eccezionali.
  • Punto 102 (detrazioni per familiari a carico di cui all’articolo 1, comma 12 del Tuir): nuovo codice AC da utilizzare (indicandolo nelle annotazioni) se il rapporto di lavoro è inferiore all’anno solare e le detrazioni sono calcolate sul periodo di lavoro effettivo.
  • Punti da 120 a 127: ampliate le voci relative alla previdenza complementare.
  • Punto 129 (erogazioni liberali): in alcuni casi la detrazione sale al 24% (in annotazione con codice AZ); nuova detrazione 19% per versamenti al Fondo ammortamento titoli di Stato.
  • Punti da 251 a 255: (salario di produttività): è possibile applicare imposta fissa del 10% se il dipendente ha reddito fino a 40mila euro e il premio non supera 2.500 euro, ma si può scegliere anche la tassazione ordinaria se più conveniente. Nel primo caso si compilano i punti 251 e 252 (nelle annotazione codice è BX), nel secondo i punti 251 e 254 (nelle annotazioni codice AF).