Mentre prosegue il dibattito sulla riforma pensioni 2014-2015, utile soprattutto a modificare la riforma pensioni Fornero, il commissario straordinario dell'Inps Vittorio Conti rilancia l'ipotesi di pensione anticipata per tutti. Il commissario dell'Istituto nazionale di previdenza sociale - mentre il Governo Renzi deve ancora trovare una soluzione per gli insegnanti Quota 96 scuola e si attende il via libera alla sesta salvaguardia esodati - propone una riforma pensioni con più flessibilità in uscita dal lavoro e quindi che, diversamente dalle altre riforme delle pensioni, punti all'abbassamento dell'età pensionabile.

Riforma pensioni 2014-2015, il commissario straordinario Inps: sì alla pensione anticipata

"La struttura di riferimento del sistema previdenziale pubblico deve essere più flessibile"rispetto "ai tempi e ai modi di uscita dal mercato del lavoro"; lo ha dichiarato, rilanciando così l'ipotesi di pensione anticipata nel quadro della riforma pensioni 2014-2015 il commissario dell'Inps Vittorio Conti. Si tratta, in particolare, ha aggiunto il commissario dell'Istituto nazionale di previdenza sociale "di non stabilire una data di uscita dal lavoro fissa, uguale per tutti". L'ipotesi di pensione anticipata prospettata dal commissario dell'Inps va nella direzione indicata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil e anche da diversi parlamentari, tra i quali il presidente della commissione Lavoro Cesare Damiano, del Pd, che nell'ambito della riforma pensioni propone di approvare il ddl già presentato a Montecitorio che prevede pensione anticipata a 62 anni con 35 anni di contributi per tutti i lavoratori e non solo il prepensionamento per i dipendenti pubblici così come previsto nella riforma Pa e pensioni del ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia. Sull'ipotesi di pensione anticipata a 62 anni e prestito pensionistico ha più volte aperto anche il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti il quale però si è mostrato molto prudente in considerazione del fatto che prima bisogna fare i conti con le coperture finanziarie su cui dovrà rispondere il ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan.

Riforma pensioni, commissario Inps: 'Rendere più flessibile il sistema previdenziale'

"In base alla contribuzione raggiunta si può decidere se andare avanti o meno", ha spiegato il commissario dell'Inps Vittorio Conti intervenendo ieri a un convegno organizzato a Roma dalla Federazione Banche Assicurazioni e Finanza (Febaf). "Raggiunta una certa quota di contribuzione - ha proposto il commissario straordinario Inps secondo quanto riporta l'Ansa - si potrebbe lasciare la libertà" e fare in moda che la data di uscita dal mondo del lavoro e quindi per la pensione anticipata sia "parte di una valutazione" soggettiva. Il commissario straordinario dell'Inps ha ricordato come fino ad adesso le riforme delle pensioni, come la riforma pensioni Fornero, hanno innalzato l'età pensionabile adesso, secondo Vittorio Conti, occorre "rendere un po' più flessibile il sistema".