mercoledì 14 ottobre 2020

Il Decreto in Gazzetta Ufficiale n 126 del 13 ottobre 2020

Ecco le principali novità in materia fiscale e in tema di sostegno all'economia inserite nel Decreto in sede di conversione

Pubblicata in GU la Legge n. 126 del 13.10.2020 di conversione del Decreto Agosto per il sostegno e il rilancio dell'economia, che oggi 14.10.2020 entra in vigore. 

Vediamo in sintesi le principali novità in tema:

  • di sostegno alla economia contenute 
  • in materia fiscale

contenute rispettivamente nei capi VI (Articoli 58-96-ter) e VII (Articoli 97-113-bis)

Alcune delle novità a sostegno alla economia:

ART. 58. FONDO PER LA FILIERA DELLA RISTORAZIONE

Il decreto di agosto ha stanziato 600 milioni di euro per l’anno 2020 per sostenere le attività di ristorazione attraverso un contributo a fondo perduto per acquisto di prodotti delle filiere agricole e alimentari. La platea cui spetta il contributo a fondo perduto è stata ampliata in sede di conversione e adesso include 6 codici ATECO

ART. 58-BIS. FONDO PER LA PROMOZIONE DEI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI DI QUARTA GAMMA

L'articolo, introdotto durante il percorso di conversione, istituisce nello stato di previsione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Fondo per la promozione dei prodotti di quarta gamma, con l’obbiettivo di promuoverne la commercializzazione, di stimolare la ripresa ed il rilancio del relativo comparto e di sensibilizzare i consumatori rispetto ai livelli qualitativi e di sicurezza alimentare di tali prodotti.

ART. 58-QUATER. MISURE A FAVORE DEL SETTORE VITIVINICOLO

L’emendamento introdotto in sede di conversione è finalizzato ad estendere la platea dei soggetti beneficiari della misura di cui all'articolo 222, comma 2, del decreto "Rilancio", che prevede il riconoscimento, a favore delle imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, dell'esonero straordinario dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro, dovuti per il periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2020.

ART. 60, COMMI 7-BIS-7-QUINQUIES DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SOSPENSIONE TEMPORANEA DELL'AMMORTAMENTO DEL COSTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI

In sede di conversione in legge del decreto Agosto è stata prevista anche la possibilità per i soggetti che non adottano i principi contabili internazionali di non effettuare fino al 100% degli ammortamenti relativi a immobilizzazioni materiali e immateriali. 

ART. 63. SEMPLIFICAZIONE PROCEDIMENTI ASSEMBLEE CONDOMINIALI

Il decreto di agosto interviene in merito alla maggioranza dell’assemblea condominiale, necessaria per l’approvazione dei lavori di riqualificazione energetica dell’edificio previsti dal decreto Rilancio, nella misura del 110%, alleggerendo la maggioranza dei partecipanti necessaria per deliberare i lavori in un terzo invece che i due terzi del valore dell’edificio. Durante l’iter di conversione è stato approvato un emendamento che estende la validità delle approvazioni assembleari con un terzo dei voti favorevoli anche alle votazioni concernenti è stato previsto che nell'avviso di convocazione dell’assemblea, 

ART. 64. RIFINANZIAMENTO DEL FONDO DI GARANZIA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E INTERVENTI A SOSTEGNO DELLE IMPRESE E DELL’OCCUPAZIONE ANCHE NEL MEZZOGIORNO, NONCHÉ IN FAVORE DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE

L’articolo 64, al comma 1, rifinanzia il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di 3.100 milioni di euro per l'anno 2023, di 2.635 milioni di euro per il 2024 e di 1.600 milioni di euro per il 2025.

Il comma 1-bis, inserito nel corso dell’esame al Senato, estende la garanzia del Fondo al 100% sui finanziamenti di importo non superiore a 30 mila euro di durata decennale, riconosciuta in via straordinaria e transitoria sino al 31 dicembre 2020, alle persone fisiche esercenti le attività di cui al codice Ateco 2007- Sezione K “Attività finanziarie e assicurative”.

ART. 77. MISURE URGENTI PER IL SETTORE TURISTICO (PROROGA BONUS AFFITTI)

L’articolo in commento, modificato nel corso dell'esame al Senato, inserisce tra i soggetti che possono beneficiare del bonus affitti indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo di imposta precedente, le strutture termali, modificando la disciplina del credito d'imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d'azienda, di cui all'articolo 28, comma 3 del DL n. 34 del 2020. Lo stesso articolo proroga il bonus per tutti fino a giugno e per le strutture turistico-ricettive-termali con attività solo stagionale fino a luglio. 

ART. 96. RIFINANZIAMENTI E SEMPLIFICAZIONI PER IL SETTORE DELL'EDITORIA

Al fine di rafforzare il quadro degli strumenti a sostegno della ripresa delle imprese editoriali, si conferma la disposizione del presente articolo che prevede il rifinanziamento di alcune delle misure emergenziali quali:

•          incremento del tetto di spesa previsto dalla disciplina speciale del credito d'imposta per gli investimenti pubblicitari da 60 a 85 milioni di euro;

•          modifica la disciplina del credito d'imposta per la carta, con aumento dall’8 al 10% del credito d'imposta riconosciuto alle imprese editrici di quotidiani e periodici per l'acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite, con riferimento alla spesa sostenuta nell'anno 2019.

•          interventi relativi ai contributi diretti ad imprese editrici di quotidiani e periodici, ovvero il comma 4 introduce una ulteriore agevolazione relativamente all’annualità di contribuzione 2019, consentendo di pagare i fornitori successivamente al ricevimento del saldo del contributo. I commi 3 e 5 riguardano, invece, l’annualità di contribuzione 2020, in particolare, il comma 3 riduce le percentuali minime di copie vendute della testata (sul numero di copie distribuite) necessarie, a regime, per accedere ai contributi. Il comma 5 è teso a garantire a ciascuna impresa editoriale la misura del contributo corrisposto per l’annualità 2019, salvo riparto proporzionale tra gli aventi diritto in caso di insufficienza delle risorse. Il comma 6 introduce, a regime, deroghe ai requisiti di accesso ai contributi diretti a favore delle cooperative giornalistiche costituite per subentrare nella gestione di una testata quotidiana di proprietà di una società editrice in procedura fallimentare.

In merito alle misure fiscali e finanziarie ecco il quadro di sintesi degli interventi:

  • l'incremento delle risorse del credito d'imposta per le spese di sanificazione degli ambienti e per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale (art. 31, co.4-ter - 4-quinquies);
  • il differimento al 21 dicembre 2020 dei versamenti tributari, contributivi e assistenziali nel comune di Lampedusa e Linosa (art. 42-bis, co. 1);
  • la riduzione all'1%, fino al 31 dicembre 2020, dell'aliquota dell'imposta di registro per gli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di terreni agricoli, per i terreni agricoli adibiti all'imboschimento (art. 51, co. 1-ter-1-septies);
  • modifiche alla disciplina del cd. Superbonus, volte a chiarire la definizione di accesso autonomo dall'esterno e semplificare la presentazione dei titoli abilitativi relativi agli interventi sulle parti comuni (art.51, co. 3-quater e 3-quinquies);
  • l'applicazione ai comuni del sisma Centro Italia del Superbonus al 110% per l'importo eccedente il contributo per la ricostruzione. I limiti delle spese ammesse sono aumentati del 50 per cento per gli interventi di ricostruzione riguardanti i comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016 e 2017 e del 2009, in alternativa al contributo per la ricostruzione (art. 57-bis);
  • la possibilità per i soggetti che non adottano i principi contabili internazionali di non effettuare, nell'esercizio in corso, una quota fino al 100 per cento dell'ammortamento annuo del costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali (art. 60, co. 7-bis-7-quinquies);
  • l'estensione della platea dei beneficiari del contributo a fondo perduto introdotto dal decreto-legge n. 34 del 2020 (art. 60, co 7-sexies);
  • la riduzione del quorum per la validità delle deliberazioni condominiali aventi per oggetto gli interventi di efficienza energetica e le misure antisismiche sugli edifici (art. 63);
  • la proroga al 31 gennaio 2021 della moratoria straordinaria sulle esposizioni debitorie delle microimprese e delle PMI accompagnata da garanzia pubblica (art. 65);
  • l'esenzione dal pagamento della seconda rata IMU per stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali o termali, nonché alberghi, pensioni e immobili destinati alle attività turistiche, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività esercitate, per gli immobili utilizzati per eventi fieristici o manifestazioni, e per quelli destinati a spettacoli cinematografici e teatrali e a discoteche e sale da ballo. Nel corso dell'esame al Senato l'esenzione della seconda rata IMU perle pertinenze delle strutture ricettive (categoria D/2) è stata estesa anche alla prima rata (art. 78);
  • la proroga al 31 dicembre 2020 dell'esonero, per gli esercizi di ristorazione e di somministrazione di pasti e di bevande, dal pagamento della tassa o del canone dovuti per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (Tosap e Cosap). Nel corso dell'esame al Senato è stato esteso al 15 ottobre2020 l'esonero del pagamento delle somme dovute dai titolari di concessioni o di autorizzazioni relative all'utilizzo di suolo pubblico per l'esercizio di attività commerciali (art. 109)

Per il dettaglio delle misure si rimanda al dossier dedicato ricco di approfondimenti e commenti: Decreto Agosto - Emergenza Coronavirus


Fonte: Fisco e Tasse

sabato 4 gennaio 2020

Novita'fiscali manovra 2020


Manovra 2020 Regime forfettario e flat tax, famiglie e pensioni: Quota 100 confermata per il 2020 e dal 2021 si vedrà perché nel corso dell'anno prossimo il governo cercherà di mettere mano alla nuova riforma pensioni fissando 3 tipi di flessibilità in uscita che diventeranno strutturali, rinviato l'assegno unico per i figli a carico e la Carta bimbi da 400 euro per pagare la retta dell'asilo nido che sarà gratis per tutte le famiglie a basso reddito, confermati RdC e PdC, novità su pensioni, fisco, bonus e taglio cuneo fiscale che viene esteso ai redditi fino a 35.000 euro, ecco cosa prevede il testo della nuova legge di bilancio 2020 e del decreto fiscale 2020.

In attesa dell'approvazione definitiva del testo definitivo della Manovra 2020, andiamo a capire come c'è esattamente in questa nuova Legge Finanziaria.

Tra le novità Manovra economica 2020 troviamo in primis la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia, che hanno bloccato l'aumento IVA previsto dal 1° gennaio 2020, poi il taglio del cuneo fiscale ad esclusivo vantaggio della busta paga dei lavoratori con la probabile estensione del famoso bonus Renzi ad una platea maggiore di beneficiari.

E ancora il salario minimo, pensione di garanzia giovani e l'assegno unico per figli a carico, rinviati com l'estensione del riscatto laurea agevolato.

Manovra 2020 testo definitivo in Gazzetta Ufficiale:

In data 30 dicembre 2019, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo della nuova Manovra 2020 mentre il testo del Decreto Fiscale 2020 è stato approvato il il 17 dicembre e pubblicato in GU, nello specifico:

  • Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili (decreto-legge);

  • Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020 – 2022 (disegno di legge);
Il Senato, ha quindi approvato un decreto legge che introduce disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili e il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e il bilancio pluriennale per il triennio 2020 – 2022.

I due provvedimenti vanno a comporre la manovra finanziaria 2020 e trovano la loro traduzione sul piano contabile nel Documento programmatico di bilancio per il 2020, che viene quindi trasmesso alla Commissione europea.

Manovra 2020 Regime forfettario e flat tax, ultmissime novità

Nel decreto fiscale 2020 ossia il decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2020, è un decreto legge che accoglie tutte le novità e le misure in materia fiscale.

Il nuovo decreto fiscale 2020 contiene quest'anno una importantissima novità che riguarda la flat tax partite IVA 2020.

La novità riguarda l'abrogazione della flat tax regime forfettario al 20% per le partite IVA che fatturano fino a 100 mila euro all’anno.

Nella nuova Legge di Bilancio 2020 regime forfettario, oltre alla cancellazione della flat tax al 20% per le partite IVA, il Governo sta ragionando anche su una eventuale rimodulazione del regime forfettario. L'ipotesi più accreditata è fare un ritorno al passato, a prima cioè delle misure introdotte nella Legge di Bilancio.

In base alle notizie dell'ultima ora salta la stretta sulle Flat tax 2020 partite IVA nel regime forfettario.
Il governo Conte ha deciso, infatti, di mantenere quasi inalterato il regime della flat tax per le partite Iva fino a 65 mila euro:
  • rimane il limite a 20.000 euro per i dipendenti e collaboratori.
  • flat tax tornerà ad essere preclusa per chi ha oltre 30 mila euro di reddito da lavoro dipendente.
  • sparito invece dall'ultima bozza della Manovra, il limite di acquisto beni strumentali.
Non c'è l'estensione dell'obbligo della fattura elettronica al regime forfettario 2020, categoria attualmente esonerata dagli obblighi introdotti dal 1° gennaio di quest'anno.

Manovra 2020: ultima ora, cosa prevede?

Manovra 2020 ultima ora cosa prevede:

IVA: la nuova legge di bilancio 2020 ha come obiettivo la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia e di conseguenza lo stop all'aumento dell'IVA a partire dal 1° gennaio 2020.

Sempre in materia d’IVA, in queste ultimissime ore si sta parlando di varie ipotesi che hanno tutte un comun denominatore, quello di limitare l'evasione fiscale. Tra le ipotesi, quella di una tassazione sui contanti per chi preleva oltre 1.500 euro in un mese.

Taglio del cuneo fiscale 2020: l’obbiettivo del nuovo governo M5s e Pd è quello di ridurre il cuneo fiscale a completo vantaggio della busta paga dei lavoratori.
L'ipotesi più accreditata al momento vede l'introduzione di un bonus in busta paga ai dipendenti attraverso l'estensione dell'attuale bonus Renzi o un aumento delle detrazioni fiscali che riducono l’Irpef.
La riduzione del cuneo fiscale 2020 per le imprese con un taglio dei contributi INPS a carico dei datori di lavoro per i contratti a tempo indeterminato, è stata rinviata.
Il taglio del cuneo fiscale sarà a partire dalla busta paga di luglio 2020.

Riforma Irpef 2020: la riduzione delle tasse per tutti i cittadini è una priorità per questo governo, ecco perché si torna a parlare di IRPEF, imposta sul reddito delle persone fisiche e la riduzione da 5 a 3 delle aliquote Irpef 2020 e scaglioni di reddito con una revisione delle cosiddette tax expenditures, in particolare quelle dei bonus nel settore energetico che riguardano le agevolazioni inquinanti.

Salario minimo: come previsto dal programma M5s Pd, le due forze di maggioranza sono a lavoro per introdotte una retribuzione minima garantita per tutti i lavoratori. Per il Movimento 5 stelle, il salario minimo non può scendere al di sotto dei 9 euro l'ora mentre per il Pd, la discussione deve essere affrontata con le parti sociali. Comunque è sicuro che il salario minimo non sarà in legge di bilancio 2020 ma si farà subito dopo.

Misure anti-evasione in Legge di Bilancio 2020: c'è il super bonus per chi paga con bancomat o carte ed il cashback.

Welfare:

  • sostegno sociale per i giovani a basso reddito;

  • assegno unico figli a carico per le famiglie meno abbienti, specie se numerose e con persone con disabilità. Il riordino dei bonus famiglia 2020 é stato rinviato al 2021 come la Carta bimbi da 400 euro per pagare la retta dell'asilo nido e sarà gratis per le famiglie a basso reddito.
Industria 4.0 proroga bonus imprese 2020: il governo è a lavoro non solo per prorogare il piano Industria 4.0 ma anche per ampliarlo, con lo scopo di incentivare le imprese allo sviluppo digitale. In questa direzione dovrebbero arrivare misure ad hoc per favorire gli investimenti dei privati in startup e nelle PMI innovative.

Riforma Pensioni 2020: per quanto riguarda le pensioni 2020, Quota 100 rimane per l'anno 2020, la pensione di cittadinanza resta, viene introdotta la nuova pensione di garanzia e prorogata Opzione donna.

Reddito di cittadinanza: in base a quanto previsto dal decreto reddito di cittadinanza dal 6 marzo scorso è possibile presentare la domanda reddito di cittadinanza per ottenere la nuova misura universalistica a sostegno al reddito, in modo che nessun cittadino in Italia abbia un reddito mensile inferiore ai 780 euro. L’importo reddito di cittadinanza che spetta è diversificato in base al numero dei componenti della famiglia. Tale misura, è stata introdotta ufficialmente con il decreto Quota 100 e reddito di cittadinanza e sarà riconfermata anche nel 2020. Forse saranno introdotte delle migliorie al sostegno.

Pensione di cittadinanza: dal 6 marzo scorso, è stato avviato l'aumento delle pensioni minime fino a 780 euro con la pensione di cittadinanza, i requisiti per avere diritto all'aumento, essere in nucleo di over 67 e reddito Isee fino a 9360 euro. Ebbene per il prossimo 2020, la PdC sarà riconfermata.

Per la pensione anticipata donne 2020: c'è la proroga Opzione Donna 2020, che permette alle lavoratrici con 58 anni, se dipendenti, o 59 anni, se autonome, e 35 anni di contributi, di andare in pensione in anticipo rispetto ai requisiti di età della pensione di vecchiaia.

Bonus casa 2020: devono ancora essere riconfermati:

Manovra 2020 Bonus affitto e piano Casa:

Nella nuova Manovra 2020 c'è spazio anche per il nuovo programma pluriennale da 1 miliardo di euro per la Rinascita Urbana, promoso dalla ministra delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli.

Nel programma una una parte consistente andrà a sovvenzionare il bonus affitto 2020 ovvero il fondo a sostegno delle locazioni per le famiglie in difficoltà. Al contributo si accederà tramite apposita domanda, requisiti e graduatoria da aggiornare ogni 3 mesi.

Un altro punto centrale del programma sarà poi la riqualificazione urbana con interventi pensati per "far rinascere interi quartieri nelle città medie e grandi” attraverso un insieme di interventi.
Il piano prevede lo sviluppo di dotazioni urbane e di servizi connessi all’abitare come il medico, il piccolo commercio, primo soccorso, ecc.  

Il finanziamento massimo che potrà essere richiesto al ministero è di 20 milioni di euro per ciascun progetto.

Manovra 2020: di quante risorse si parla?

Nella nuova Manovra economica 2020 Quota 100, reddito di cittadinanza, cuneo fiscale, salario minimo e l'addio alla flat tax, sono solo alcune delle più importanti novità contenute nel nuovo testo della legge di Bilancio 2020 di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020 – 2022.

A detta del ministro dell'economia Roberto Gualtieri, la nuova Manovra economica italiana sarà espansiva e non restrittiva ma tutto dipenderà dall'Ue e dal deficit che ci consentirà di applicare per il nuovo anno finanziario.

Legge di Bilancio 2020 quante risorse? Come preannunciato la nuova Manovra 2020 sarà di circa 30-31 miliardi, di cui però 23 miliardi servono solo per la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia e di conseguenza per bloccare l'aumento IVA 2020.

Per cui ecco come saranno ripartite le risorse:

  • 23,1 miliardi servono per bloccare l'aumento dell'IVA;

  • 3-4 miliardi servono per coprire le spese indifferibili.

  • taglio del cuneo fiscale, secondo le ultime notizie sarà esteso ai redditi fino a 35.000 euro;

  • salario minimo.
Alla luce dei numeri sopracitati e valutando le ultimissime notizie arrivate dopo l'approvazione della NaDef, Nota di aggiornamento al Def, per cui ora è possibile capire quali sono le misure contenute nella prossima Legge di Bilancio.

Manovra economica 2020: le tappe

Quali sono le tappe che porteranno alla prossima Legge di Bilancio 2020?
Il nuovo Esecutivo giallorosso sta lavorando a pieno ritmo per rispettare le tappe previste dal calendario della Manovra 2020, il quale prevede che entro il 27 settembre 2019, il governo debba sottoporre in Parlamento la Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza (la cosiddetta Nadef). Quest'anno l'approvazione è slittata al 30 settembre.

Entro il 15 ottobre 2019, il progetto di documento programmatico di bilancio (Dpb) deve essere inviato alla commissione Ue e all’eurogruppo e subito dopo. Il testo della nuova Manovra è stato infatti approvato dal Consiglio dei Ministri. Il testo è stato trasmesso nella notte del 15.

Entro il 20 ottobre, il governo deve presentare alle Camere il nuovo disegno di Legge di Bilancio 2020.

Dalla presentazione della Legge Finanziaria al Parlamento inizia l'iter che porterà ad approvare la manovra economica entro il 31 dicembre 2019, pena l’esercizio provvisorio. Fonte the italian times