Mentre prosegue il dibattito sulla riforma pensioni 2014-2015, utile soprattutto a modificare la riforma pensioni Fornero, il commissario straordinario dell'Inps Vittorio Conti rilancia l'ipotesi di pensione anticipata
per tutti. Il commissario dell'Istituto nazionale di previdenza sociale
- mentre il Governo Renzi deve ancora trovare una soluzione per gli
insegnanti Quota 96 scuola e si attende il via libera alla sesta salvaguardia esodati - propone una riforma pensioni con più flessibilità
in uscita dal lavoro e quindi che, diversamente dalle altre riforme
delle pensioni, punti all'abbassamento dell'età pensionabile.
mercoledì 17 settembre 2014
mercoledì 12 marzo 2014
Un decreto legge per rilanciare l'occupazione.
Un decreto legge con le misure urgenti per favorire il rilancio
dell'occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico
delle imprese. Sul cuneo fiscale ci sarà una sola informativa. Mentre
l'annunciata riforma degli ammortizzatori sociali e delle politiche
attive viaggerà con un ddl delega.
Semplificazioni in vista per contratti a termine e apprendistato
Nel decreto legge, per entrare quindi subito in vigore, dovrebbe trovare spazio la semplificazione dell'apprendistato, soprattutto sulla disciplina degli adempimenti formativi, oggi non uniforme da regione a regione (e questo frena le aziende a utilizzare proficuamente questo contratto che riformato dal Testo unico Sacconi nel 2011 offre forti incentivi economici e contributivi). Si dovrebbe poi intervenire sui contratti a termine, con il probabile allungo dell'acausalità dagli attuali 12 mesi a 24 mesi.
In una delega la riforma degli ammortizzatori
Viaggerà invece con un ddl delega l'annunciata riforma degli ammortizzatori sociali, con l'ipotesi di unificare Aspi e mini-Aspi, per dar vita a un nuovo sussidio di disoccupazione, su base contributiva, della durata massima di due anni, esteso, sperimentalmente, ai collaboratori (sparirà l'attuale indennità una tantum).
Semplificazioni in vista per contratti a termine e apprendistato
Nel decreto legge, per entrare quindi subito in vigore, dovrebbe trovare spazio la semplificazione dell'apprendistato, soprattutto sulla disciplina degli adempimenti formativi, oggi non uniforme da regione a regione (e questo frena le aziende a utilizzare proficuamente questo contratto che riformato dal Testo unico Sacconi nel 2011 offre forti incentivi economici e contributivi). Si dovrebbe poi intervenire sui contratti a termine, con il probabile allungo dell'acausalità dagli attuali 12 mesi a 24 mesi.
Viaggerà invece con un ddl delega l'annunciata riforma degli ammortizzatori sociali, con l'ipotesi di unificare Aspi e mini-Aspi, per dar vita a un nuovo sussidio di disoccupazione, su base contributiva, della durata massima di due anni, esteso, sperimentalmente, ai collaboratori (sparirà l'attuale indennità una tantum).
mercoledì 5 marzo 2014
Bonus Luce e Gas 2014
BONUS LUCE
Chi può usufruire del contributo statale e a quanto ammonta?
Possono usufruire del bonus elettricità le famiglie il cui indicatore ISEE sia inferiore ai 7500 euro e coloro che, con 3 o più figli a carico abbiano un indicatore ISEE inferiore ai 20.000 euro. Inoltre possono fare richiesta del bonus coloro che abbiano nel proprio nucleo familiare una malato che utilizzi cure elettromedicali e macchinari che gli permettono di restare in vita.
Il Bonus ammonta a 71 euro per famiglie composte da 2 persone, a 91 euro per famiglie composte fino a 4 persone e a 155 euro per famiglie composte da più di 4 persone.
BONUS GAS
Per le famiglie in difficoltà c'è a disposizione lo stanziamento del governo anche per un bonus gas che può essere richiesto da tutti i cittadini che utilizzano gas proveniente da enti privati o del gas cittadino.
I requisiti per richiedere questo bonus sono un indicatore ISEE non superiore ai 7500 euro, un Indicatore ISEE non superiore ai 20.000 euro per famiglia che abbiano più di 3 figli a carico.
Per richiedere il bonus gas si può scaricare il materiale informativo online, o come per il Bonus Energia, rivolgersi ai Caf che forniranno la documentazione necessaria e l'assistenza per compilarla.
Si ricorda che i due bonus sono distinti e vanno presentate due domande per poter usufruire di entrambi.
Chi può usufruire del contributo statale e a quanto ammonta?
Possono usufruire del bonus elettricità le famiglie il cui indicatore ISEE sia inferiore ai 7500 euro e coloro che, con 3 o più figli a carico abbiano un indicatore ISEE inferiore ai 20.000 euro. Inoltre possono fare richiesta del bonus coloro che abbiano nel proprio nucleo familiare una malato che utilizzi cure elettromedicali e macchinari che gli permettono di restare in vita.
Il Bonus ammonta a 71 euro per famiglie composte da 2 persone, a 91 euro per famiglie composte fino a 4 persone e a 155 euro per famiglie composte da più di 4 persone.
BONUS GAS
Per le famiglie in difficoltà c'è a disposizione lo stanziamento del governo anche per un bonus gas che può essere richiesto da tutti i cittadini che utilizzano gas proveniente da enti privati o del gas cittadino.
I requisiti per richiedere questo bonus sono un indicatore ISEE non superiore ai 7500 euro, un Indicatore ISEE non superiore ai 20.000 euro per famiglia che abbiano più di 3 figli a carico.
Per richiedere il bonus gas si può scaricare il materiale informativo online, o come per il Bonus Energia, rivolgersi ai Caf che forniranno la documentazione necessaria e l'assistenza per compilarla.
Si ricorda che i due bonus sono distinti e vanno presentate due domande per poter usufruire di entrambi.
mercoledì 19 febbraio 2014
CUD 2014
Conto alla rovescia per il CUD 2014, che datori di lavoro ed enti pensionistici devono consegnare a lavoratori e pensionati per certificare i redditi percepiti nel 2013 e le ritenute operate: consueta scadenza, 28 febbraio.
I sostituti d’imposta consegnano la Certificazione Unica dei redditi da
lavoro Dipendente – a dipendenti, pensionati e percettori di redditi
assimilati – in duplice copia, cartacea o elettronica (se il destinatario comunica di avere gli strumenti per riceverlo in tale formato).
CUD online o cartaceo
- Dipendente. Scatta l’obbligo la consegna del CUD cartaceo qualora il dipendente sia deceduto (certificazione agli eredi) o abbia cessato il rapporto di lavoro. In quest’ultimo caso, si può chiedere il CUD entro 12 giorni dalla conclusione del contratto (senza aspettare il 28 febbraio successivo).
- Pensionato. Dal 2013 gli enti pensionistici non spediscono più il CUD a casa ma lo rendono disponibile in formato elettronico, per la consultazione telematica via web o cartacea presso i patronati autorizzati.
Novità 2014
- Copertina: indice delle istruzioni di compilazione.
- Punto 11 (sospensione versamenti tributari per eventi eccezionali): codice 2: alluvionati della Sardegna; codice 3: residenti a Linosa e Lampedusa; codice 4: contribuenti colpiti da altri eventi eccezionali.
- Punto 102 (detrazioni per familiari a carico di cui all’articolo 1, comma 12 del Tuir): nuovo codice AC da utilizzare (indicandolo nelle annotazioni) se il rapporto di lavoro è inferiore all’anno solare e le detrazioni sono calcolate sul periodo di lavoro effettivo.
- Punti da 120 a 127: ampliate le voci relative alla previdenza complementare.
- Punto 129 (erogazioni liberali): in alcuni casi la detrazione sale al 24% (in annotazione con codice AZ); nuova detrazione 19% per versamenti al Fondo ammortamento titoli di Stato.
- Punti da 251 a 255: (salario di produttività): è possibile applicare imposta fissa del 10% se il dipendente ha reddito fino a 40mila euro e il premio non supera 2.500 euro, ma si può scegliere anche la tassazione ordinaria se più conveniente. Nel primo caso si compilano i punti 251 e 252 (nelle annotazione codice è BX), nel secondo i punti 251 e 254 (nelle annotazioni codice AF).
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