lunedì 10 settembre 2012

CAF PATRONATO/INFORTUNIO SUL LAVORO

L’onere della prova dell’infortunio sul lavoro spetta al lavoratore

Spetta al lavoratore ottemperare all’onere della prova per ottenere il riconoscimento dell’infortunio sul lavoro.
La Corte di Cassazione, sez. lav., 17 luglio 2012, n. 12259 ritiene che va rigettata la domanda del lavoratore intesa ad ottenere il riconoscimento di infortunio sul lavoro – il lavoratore asseriva di avere perduto la vista all’occhio destro, e ciò a causa della rottura accidentale di un bicchiere di vetro nel proprio bar ristorante – in quanto il lavoratore non aveva ottemperato all’onere di provare i fatti costitutivi del suo diritto. Sul punto, va rilevato che è onere del lavoratore fornire la prova di aver subito un infortunio sul lavoro, nonché della nocività dell’ambiente o dell’inadeguatezza delle protezioni messe a disposizione dal datore di lavoro ed infine della sussistenza di un nesso causale tra l’uno e l’altro (Cons. Stato, Sez. VI, 18/11/2010, n. 8104).
In difetto di siffatta prova, non è possibile accertare l’esatta dinamica dell’evento e le effettive condizioni cui può essere causalmente ricondotto l’infortunio, sicché è precluso qualsiasi giudizio in ordine alla sussistenza di un nesso di causalità tra l’evento e l’eventuale inadempienza datoriale.
Cass. civ., sez. lav., 17 luglio 2012, n. 12259: “Infortunio sul lavoro ed onere della prova”

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